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COLLANA EARTH'S TALES

Questa collana è dedicata a opere che pur non facendo parte dei generi che di solito trattiamo, con essi condividono lo stesso desiderio di indagare la realtà e di offrircene una lettura più approfondita. Tutte le opere sono corredate da molte illustrazioni interne appositamente realizzate.

Le opere scaricabili gratuitamente sono pubblicate sotto una
Licenza Creative Commons

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Mater amoris
di Andrea De Santis
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Opera prima sicuramente da notare come spesso lo sono tutte le opere prime, perché espressione di un’età della vita in cui gli autori non sono ancora stati presi dalla rassegnazione e cercano ancora di cambiare il mondo intorno a loro.
Molti dei capolavori della letteratura appartengono, infatti, a questa categoria di scritti.
In questo caso abbiamo a che fare con un testo in cui la poesia più esplicitamente tale si sposa, si intreccia e danza con risoluti aforismi, se non con enunciazioni filosofiche; con risultati che sono sicuramente interessanti.
Un modo di scrivere poesia che abbiamo già posto all’attenzione dei lettori di questa collana e che forse sta diventando l’impronta dei poeti della presente generazione.
I temi sono quelli di sempre, la vita, l’amore, il destino. C’è poi altro di cui vale la pena parlare?


68 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica

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Nel segno del comando
di Giuseppe d'Agata con Franco Foschi
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Lo scrittore bolognese Giuseppe D’Agata, scomparso nel 2011, è stato particolarmente apprezzato per i suoi racconti sulla Resistenza, cui ha partecipato personalmente, fra i quali “I ragazzi del coprifuoco”.

Egli è noto anche per essere autore di sceneggiature televisive e cinematografiche, tra cui ricordiamo “Il medico della mutua” che, con la partecipazione di Alberto Sordi, riscosse un immenso successo.

Ma il grande pubblico televisivo lo ricorda particolarmente per la sceneggiatura del notissimo sceneggiato RAI “Il segno del comando” che andò in onda nel 1971 riscuotendo un enorme successo popolare, impressionando il pubblico con la sua aura di mistero, esoterismo ed un pizzico di thriller, inedito per la televisione del tempo.
 

Questo volume, a cura di Franco Foschi, non solo raccoglie la trasposizione letteraria integrale dello stesso D’Agata della sceneggiatura de “Il segno del comando” (addirittura con un finale diverso dalla miniserie RAI) ma anche uno scritto autobiografico in cui lo scrittore narra all'amico Foschi la sua esperienza nel campo della letteratura e gli incontri straordinari con figure come Eco, Camilleri, Trombadori, Evtuschenko, Ilja Ehrenburg, Giangiacomo Feltrinelli, Moravia, Sordi, Amidei e molti altri, che lo hanno formato e sostenuto.


248 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica

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Il mondo così com'è
di AA VV
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Fin dal dopoguerra, nel nostro paese si è creata una spaccatura tra il movimento del Realismo e le letterature del fantastico. Il primo si è conquistato i salotti colti, non solo snobbando il secondo, ma negandogli persino lo status di opera letteraria.
Il secondo si nascondeva in paradisi artificiali nelle convention dedicate al fantasy e alla fantascienza, creando intorno a sé un’allure di letteratura per ragazzi mai cresciuti.
Una frattura che negli altri paesi non esiste o è molto meno accentuata.
Forse i tempi sono maturi per dimostrare che un bravo scrittore di genere può esprimersi compiutamente anche nella narrativa classica e forse anche con più sagacia e profondità. Così abbiamo chiesto agli autori della fantascienza e del fantastico italiano di uscire dai loro ambiti e confezionare racconti assolutamente realistici.
Co sono riusciti o sono comunque rimasti nell’ambito del racconto di genere? Lo scopriremo leggendo i racconti di: Tea C. Blanc, Marco Bertoli, Paolo Durando, Marco Faré, Davide Formenti, Franca Marsala, Luigi Milani, Stefano Morini, Luca Nisi, Luca Oleastri, Marco Orlandi, Simone Orlandi, Antonio Piras, Giorgio Sangiorgi, Paolo Secondini, Luigi Valerio.


182 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica

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Ruggine e altri Racconti
di Stefano Morini

 

Racconti fantastici, di fantascienza, horror, e persino racconti evangelici (tra virgolette) si mescolano a flash di vita quotidiana, anche se spesso paradossale e a ricordi dell’autore. Racconti brevi, a palate, che sono come le patatine: “uno tira l’altro”. Prima a disposizione solo degli amici di Facebook dell’autore, ora sono leggibili da tutti ed è un bene, perché dietro a letture così godibili e sorprendenti, c’è una grande storia da lettore, uno spessore di esperienza, una visione amara anche se benevola, una saggezza che può essere di insegnamento per tutti.

 

152 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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La divina tragedia: del fandom e oltre...
di Giovanni Mongini e Giorgio Sangiorgi

Giovanni Mongini questa volta (forse?) lascia la fantascienza e scrive un racconto fantastico - autobiografico che lo vede come protagonista. Ma è un viaggio che, forzatamente, richiede un accompagnatore, per cui il nostro editor lo affianca dentro e fuori dalle pagine di quella che è palesemente una saga dantesca in tour tra i mondi dell’Ade cristiano. Vanni incontrerà le persone che sono state importanti per lui umanamente e artisticamente, per vedere dove sono finite, o eventualmente finiranno a suo tempo. Solo gli addetti ai lavori potranno riconoscerle quasi tutte, ma non ha importanza, perché ciò che conta sono le riflessioni e i sentimenti che si svelano in quello che alla fine è un vero e proprio viaggio iniziatico.


118 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica

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Anime, mon amour
di Elisabetta Preti

Raramente, ma capita a Edizioni Scudo di pubblicare delle Fan fiction, un genere forse troppo sottovalutato, perché nasce da un grande amore spesso nato in gioventù e coltivato per tutta la vita, ma che viene ugualmente rifiutato dall’editoria tradizionale.
L’autrice di questi racconti ci porta per lo più sul pianeta Vega, quello di Atlas Ufo Robot, ma sono soprattutto i cattivi vegani ad essere protagonisti di queste storie a volte paradossali e umoristiche. Così scopriamo tutti i loro più reconditi “altarini”, insieme a tanti retroscena delle vita dei nostri più amati eroi.
Per gli appassionati di quella serie è imperdibile, ma la raccolta contiene anche altre e ben diverse sorprese.


128 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica

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La Fundàza di Giuseppe Quercioli

 

Ancora un formidabile ritratto della realtà bolognese di quest’autore emiliano, ma questa volta siamo nel dopoguerra. Ogni capitolo presenta uno dei personaggi che abitano in un reticolo di vie centrali della Dotta, ma ogni storia ci offre squarci anche sulla presenza degli altri sicché iniziamo a vedere un mosaico di storie, unite soprattutto dall’amore per quel piccolo mondo che alla volte richiede loro grandi sacrifici ma che essi non vogliono assolutamente abbandonare.

 

196 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

 

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Verba Volant di Tommaso Boni

 

In questo abbecedario sono elencate, una o più parole e locuzioni di uso e/o abuso corrente. L'autore le chiama impossibili perché si prestano a tante interpretazioni, anche del tutto divergenti. Chi può infatti pretendere di dare una definizione indiscutibile dell'amore, della libertà, della guerra, della noia o della politica, ecc. ecc.? E poiché l'autore cerca di estrarre da ciascuna parola una comprensione più onesta possibile ma inevitabilmente soggettiva, quest'abbecedario non può che essere tendenzioso. Le parole qui passate in rassegna non sono considerate in modo neutro, ma evocatrici di concrete esperienze di vita con le quali a chiunque, come è successo all'autore, può capitare prima o poi di confrontarsi. Ciascuna parola è il titolo di un 'capitolo', proprio come in un libro di storie e memorie, e si presta a narrazioni e rivisitazioni che ne illuminano uno o più fra i tanti significati possibili.

 

182 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

 

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Io, Adriano di Tommaso Boni

 

Tommaso Boni, ritorna a incantarci con un testo che egli definisce una laica rappresentazione in 12 quadri, liberamente ispirata a Mémoires d’Hadrien di Marguerite Yourcenar. In esse si narrano le ultime riflessioni dell’imperatore romano Adriano, prima della morte; evento che Boni utilizza come spunto per riflettere sul fallimento dell’esperienza umana, anche quando questa, in apparenza è di solo successo e splendore. Un fallimento che per Boni è fallimento della specie umana in quanto tale, in una concezione evoluzionistica dell’universo.

 

60 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

 

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Il migliore dei mondi di Tommaso Boni

 

Presentato al Festival di Todi del 1992, rappresentato in molti teatri del nord Italia, questo lavoro teatrale di Boni ci colpisce nell’animo come tutte le opere di questo autore. La protagonista sale sul tetto della sua casa dove ha, per diritto condominiale, la possibilità di stendere i panni una volta alla settimana. Dall’alto del suo piccolo e temporaneo possedimento, si rivolge al pubblico per riflessioni su se stessa e sue altre conoscenti; storie di donne, paradigmatiche del fallimento umano, che conducono alla ferale domanda: ma davvero viviamo nel migliore dei mondi possibili?

 

74 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

 

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Dieci portoni di colore giallo
di Giuseppe Quercioli

 

Una fila di appartamenti abitati dalle persone più disparate, che ci mostrano la loro esistenza in una serie incalzante di quadri che ci rivelano la Bologna degli anni 20. Sullo sfondo, ma neanche tanto, il fascismo che emerge e che finirà per imporsi mentre la Bologna rossa cerca di difendersi come può, in un gioco che sembra già stabilito. Ma dalla vita non ci si difende e tutto finirà per cambiare. Un racconto che è anche una testimonianza di chi con quelle persone ha vissuto e che le ha conosciute bene.

 

142 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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Confessioni di Francesca Paolucci

 

Francesca Paolucci è stata spesso presente nelle nostre pubblicazioni, come poetessa e scrittrice di racconti horror, come sceneggiatrice di fumetti, come musa ispiratrice di un gruppo di altri autori che l’hanno trasformata in personaggio delle loro opere o ne hanno raccontato aspetti biografici.
In questa opera, tuttavia, Francesca si mette a nudo come non mai, andando alla radice di molte delle sue difficoltà esistenziali, rivelando solo a noi, che la stiamo ad ascoltare con le orecchie tese, le sue più intime e sofferte confessioni. Non sarà sempre facile, ma comunque emozionante.

 

96 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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Storie Con Eroi di Andrea Quercioli

 

Questi racconti ci trasportano nel tempo, lungo l’asse dei ricordi dell’autore, e in qualche modo ne ripercorrono i passi alla scoperta della vita e della splendida città di Bologna, in una galoppata che va dagli anni 60 fino ad oggi. Racconti autobiografici anche se romanzati e trasposti, ma anche storie di fantasia, che fanno riflettere sempre e sempre ci fanno ridere e sorridere, perché Quercioli, innanzitutto è “uno splendido umorista.”

 

190 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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Ho spezzato le catene che mi legavano a te
di Monique Preau

 

La violenza può assumere molte forme. Alcune sono evidenti e manifeste, altre subdole e difficili da individuare. Tra saggio e diario personale, questo libro vuole diffondere una nuova consapevolezza che si è sviluppata negli ultimi anni sulla forma più invisibile di violenza contro le donne, il Gaslighting.

Il prevaricatore è un uomo molto abile e pericoloso. Non perpetra violenze fisiche, e nessuno all’esterno della coppia mai penserebbe che qualcosa di brutto stia accadendo al suo interno.

Lui, intanto, dopo essersi presentato come amorevole e protettivo, inizia a minare l’autostima di lei, ad isolarla dal mondo esterno, per farne una sua succube. Quando l’avrà completamente annientata, la getterà via.

 

52 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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130 reti in Rossoblù - vita e reti di Ezio Pascutti
di Giuseppe Quercioli

 

Una biografia dettagliata, che si legge come un romanzo, questa dedicata a Ezio Pascutti, il giocatore che più resta impresso a chi ha vissuto la propria giovinezza negli anni 60. La storia di un friulano che per amore del calcio diventa un bolognese a tutti gli effetti, ma anche la storia del periodo più leggendario della squadra di calcio della città in cui, in fin dei conti, è anche è nata la nostra casa editrice.

Una lettura appassionante e interessante anche per chi il calcio lo segue oggi; che lo porterà a scoprire come, nonostante il fiume di denaro che in seguito ha inondato il mondo del calcio, le vicende che lo contraddistinguono non sono poi così tanto cambiate.

 

196 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N

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All'ultima porta, non fermarti
di Raffaele Isolato

 

Nel complesso affresco della società contemporanea, l’individuo è giudicato in virtù di stereotipi, così, il depresso è bandito dal pressoché universale inneggiamento alla gioia di vivere e al progresso delle civiltà, e abbandonato al suo nido quotidiano di incomprensioni, frustrazioni, tentativi di evasione spesso fatali.
Ecco che il suicidio del fratello Jacopo torna a ossessionare la mente del protagonista. Come un fantasma questi gli riappare in sogno quasi per chiedere un compimento e dargli un estremo saluto. L’unica strada percorribile, per ritrovare la pace, è riandare con la mente all’infanzia e ripercorrere quel loro intenso viaggio col metodo della scrittura, per giungere fino al giorno fatale. Il rapporto tra i due e quello ancor più faticoso con il resto della famiglia, l’inadeguatezza delle esperienze mondane, degli entusiasmi e delle vocazioni, a vincere un demone interiore che nulla sembra poter sgominare.
Così, insieme alle rimembranze, si ricerca la colpa, il senso di una colpa che forse è solo un’illusione. Per poi ripudiarla e finalmente, forse, vivere una serena esistenza.

 

244 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

L'angelo dalle ali di carta
di Raffaele Isolato

 

La lotta contro gli stereotipi della malattia, e la prepotenza di una genitorialità che spesso si riduce a tramandare pregiudizi anziché valori, infetta l’innamoramento tra due anime che si erano credute d’angelo, e che invece sono costrette a soccombere, chi prima e chi dopo, sotto la mannaia di una società disillusa e intollerante: è il mondo di chi passa loro accanto senza vederle, o semplicemente fa fatica a riconoscerle. Una storia d’amore, il rendiconto di sei mesi d’idillio sentimentale tra due ragazzi poco più che adolescenti, che amando maturano, e maturando scoprono il fantasma della morte dietro quello della passione. Dall’amalgama delle loro vite ha origine una storia che condurrà il loro sogno d’amore a un tragico epilogo.

 

306 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

I regali di una vita
di Tommaso Boni Menato

 

Nel corso degli ultimi anni, Tommaso Boni ha inviato al nostro editor, sia pur saltuariamente, alcuni testi che dopo la sua scomparsa sono sembrati, ovviamente, di una certa importanza. Missive, racconti, piccoli saggi e poesie, compongono questo testo di materiali diversi, così come spesso lo stesso Boni amava fare nel creare i suoi libri. Siamo sicuri che coloro che hanno amato o ameranno in futuro questo autore, saranno felici che questo materiali siano stati salvati e condivisi. Testi che evidenziano il suo valore di scrittore, di uomo, e mostrano tutto lo splendore della sua grande anima. 

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Copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

Le splendide città - storie di nord-est
di Tommaso Boni Menato

 

Diciassette brevi storie, piene di mirabili ritratti, ambientate nel Veneto, e in certi luoghi situati a nord-est dell’Italia: Vienna e Budapest, Cracovia, Mosca… Il lavoro magistrale di un grande autore italiano, il cui scopo è la ricerca dei segni segreti, del messaggio che si nasconde dietro una vita che a tratti pare straordinaria, ma più spesso banale, avvilente, crudele. Secondo l’autore non c’è da sperare in ultraterrene redenzioni, o in rivoluzioni che ci rimbalzano sempre al punto di partenza: c’è piut-tosto da scovare qui sulla terra lo splendore nascosto nelle vicende della vita, anche le più penose o in apparenza insignificanti. Ed è appunto quanto, attraverso tante apparenti contraddizioni e smentite, queste storie cercano ostinatamente di trarre alla luce.

 

150 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

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La differenza fra Terluzzi e Van Basten di Fulvio Furlan
- ESAURITO -

 

È la storia dell’amicizia tra Andrea, l’allenatore di una squadra di calcio giovanile, e il protagonista. Un’amicizia che dura una vita e una vita che però non si spiega e non si comprende senza narrare del piccolo mondo che c’è tutt’intorno. Un mondo con le sue particolarità e con i suoi misteri, i quali per lo più dimorano nel cuore delle persone.

Ma si narra anche la vicenda di un ragazzo, del suo sogno e della prova grazie alla quale può realizzarlo. Un sogno che parla dell’amore per lo sport del calcio e che, come tutti i grandi romanzi che parlano di sport, diventa una metafora, un modo per capire il mondo. E intanto, grazie al ricordo e alla nostalgia, resistere all’insensatezza della morte.

 

116 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

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Il precario Ugo sfida la privilegiata casta
di Domenico Cirasole e Raffaella Landriscina

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Un libro nato da due autori col cuore grande, sempre impegnati in cause umane e civili. In un racconto di sottile ironia, si narrano i sogni, le speranze, ma soprattutto le delusioni e le ire di un precario a vita, testimone di un fenomeno che sta segnando una generazione. Il protagonista Ugo assiste, con sgomento, ai tanti passi delle istituzioni per allontanare la risoluzione del problema dei lavoratori precari, pagando di persona per queste scelte politiche. Allo scoramento iniziale, segue la decisione di fare qualcosa e inizia a viaggiare per l'Italia partecipando a manifestazioni e promuovendo iniziative. Per quanto la situazione sembri senza speranza, Ugo decide di non arrendersi. 

 

60 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). Copertina e illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

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Civilización di Emanuele Cassani

 

Padre Antonio (al secolo Fernando) parte alla ricerca dei Cujareno, una tribù di indios della foresta amazzonica che ancora si tiene alla larga dall’uomo civilizzato. Il frate missionario è pronto a redimere i "pagani" ma poi, nella convivenza, comprende gradualmente che la loro spiritualità non ha nulla da invidiare alla sua. La foresta, inoltre, lo strega al punto che al ritorno nella civiltà si sente soffocare, tanto che accetta di buon grado la richiesta di tornare tra loro, sia pure dopo molto tempo; e qui la terribile scoperta. Quelli che aveva creduto inutili tentativi di convertire quel popolo al cristianesimo hanno invece attecchito, in modo perverso, e generato l’orrore, a testimonianza di quanto le popolazioni indigene siano facilmente "contaminabili" dalla nostra civiltà. Realizziamo volentieri la nostra speciale edizione di questo romanzo già comparso in passato. Un’opera che conferma Cassani come abile narratore, ma anche come formidabile conoscitore degli usi e costumi di quei lontani e forse ormai perduti popoli della nostra alba.

 

138 pagine, 15,24 cm x 22,86 cm, rilegatura termica brossurata, interno carta crema (60 g peso), stampa B/N, copertina in quadricromia lucida (100 g peso). Copertina di Luca Oleastri - 7 illustrazioni interne in B/N di Giorgio Sangiorgi

 

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Kung Fu - dialoghi coi maestri di AA. VV.
a cura di Giorgio Sangiorgi

 

Articolata nell’arco di 3 stagioni, Kung Fu, con David Carradine, fu trasmessa negli Stati Uniti sulla popolare rete ABC fino al 1975, con ben 62 episodi di circa 45 minuti. Ben presto, anche nel nostro paese essa divenne un culto. Essa racconta le avventure di un monaco shaolin di nome Kwai Chang Caine costretto a rifugiarsi nel Vecchio West. Ciò che più affascinò, all’epoca, gli spettatori furono i flashback che mostravano episodi della sua vita e della sua formazione al Tempio Shaolin. Tali momenti costituiscono delle vere e proprie lezioni di vita e di filosofia orientale. Più di trent’anni or sono, una fan della serie, di cui ormai abbiamo perso ogni traccia, ci confidò alcune pagine dove aveva pazientemente riportato questi dialoghi illuminanti e affascinanti, che ora qui resuscitiamo per voi.

 

Copertina e illustrazioni di Giorgio Sangiorgi, 28 pagine, A4, formato PDF

 

- GRATUITO - Clicca sulla copertina per scaricarlo -

La zattera di Giorgio Sangiorgi

 

Il nostro editor questa volta si cimenta in un testo teatrale dando alla luce un progetto a lungo covato. L’eroe della vicenda è un naufrago, categoria in letteratura quasi sempre metaforica della condizione umana. Dopo il terribile e notturno naufragio il protagonista mette insieme poche tavole e masserizie per realizzare una zattera di salvataggio, sulla quale si risveglia al mattino in preda alle sue paure, ai rimorsi e alle reminiscenze. Ma all’improvviso comprendere di non essere solo, insieme a lui c’è una strana donna sconosciuta, la quale non solo non sembra affatto spaventata dalla condizione estrema in cui entrambi si trovano, ma che comincia a parlargli di cose che lo sconvolgono perché ella sembra sapere di lui più di quanto ci si può ragionevolmente aspettare da un estranea. La zattera, metafora ideale del palcoscenico, diventa così il luogo di un complesso confronto tra due atteggiamenti verso la vita apparentemente inconciliabili.

 

Copertina di Luca Oleastri, illustrazioni dell’autore, 32 pagine, A4, formato PDF

 

Tuco’ delle Isole di Tommaso Boni Menato

 

Alvise Schiavon, detto Tuco’, è un bambino e poi un ragazzo e poi un uomo come tanti, e come tanti di noi la sua vita è ricca di sorprese e di misteri, sui quali sovrasta il Mistero della Vita stessa. Attraversa i sommovimenti dell'ultimo mezzo secolo quasi senza farsene sfiorare, poiché come tutti noi ne è distratto dalle proprie vicende personali e dai fantasmi del passato. Vive insomma in una sorta di incantesimo che, dopo molte prove, alla fine si scioglierà. Se mai venisse scoperto un capolavoro sconosciuto della letteratura italiana, forse avrebbe l’aspetto di questo romanzo. Boni si riconferma qui non solo per la maestria nell’uso della parola, ma ci intriga con una scrittura che utilizza con ironica precisione il dialetto veneto e quello napoletano, il francese e lo spagnolo, persino l'ungherese... Insomma, un capolavoro che affascinerà tutti, e particolarmente i veneti che amano la cultura della loro terra.

 

Copertina di Morena Magri

L’Italia di Carzano di Fabio Mentasti

 

La capacità di Mentasti di proiettarci nella quotidianità di un’Italia che non c’è più è rimarchevole, eppure egli la sfrutta per condurci in un’Italia che mai ci sarà, perché sceglie le vie impervie dell’ucronia. Se una farfalla sbatte le ali in Brasile, per alcuni, può condizionare gli eventi dell’intero universo, cosa succede allora se modifichiamo un dato importante della storia? Da bravo ucronico, Mentasti modifica sensibilmente l’andamento della prima guerra mondiale e poi sta a vedere cosa ne sarebbe derivato. Per noi ne deriva comunque un affresco storico rilevante da cui, in particolare, emerge l’umanità dei personaggi di questo autore.

 

Copertina di Luca Oleastri

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